STAGIONE 1960/61
CAMPIONATO PRIMA SERIE (ELETTE)
LE SQUADRE
LIBERTAS LIVORNO |
PRESIDENTE: DINO LUGETTI |
ALLENATORE: OTELLO FORMIGLI |
BARONCINI MAURO |
BUFALINI SAURO |
COSMELLI MAURIZIO |
GATTO SILVIO |
GUANTINI GIANFRANCO |
MARCACCI GIULIANO |
ORZALI GIUSEPPE |
POSAR STELIO |
RAFFAELE ROBERTO |
SABATINI CARLO |
VATTERONI VALERIO |
RISULTATI
ANDATA
LIBERTAS LIVORNO | vs | Gira Lovari Bologna | 62-51 |
Levissima Cantù | vs | LIBERTAS LIVORNO | 72-61 |
Lazio | vs | LIBERTAS LIVORNO | 73-66 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Simmenthal Milano | 60-74 |
Lanco Pesaro | vs | LIBERTAS LIVORNO | 75-62 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Ignis Varese | 52-59 |
Idrolitina Bologna | vs | LIBERTAS LIVORNO | 70-42 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Petrarca Padova | 57-62 |
Stella Azzurra Roma | vs | LIBERTAS LIVORNO | 54-66 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Biella | 56-58 |
Giannastica Triestina | vs | LIBERTAS LIVORNO | 61-77 |
RITORNO
Gira Lovari Bologna | vs | LIBERTAS LIVORNO | 77-64 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Levissima Cantù | 64-67 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Lazio | 82-63 |
Simmenthal Milano | vs | LIBERTAS LIVORNO | 86-55 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Lanco Pesaro | 80-54 |
Ignis Varese | vs | LIBERTAS LIVORNO | 85-54 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Idrolitina Bologna | 78-74 |
Petrarca Padova | vs | LIBERTAS LIVORNO | 65-73 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Stella Azzurra Roma | 58-56 |
Biella | vs | LIBERTAS LIVORNO | 62-55 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Ginnastica Triestina | 82-55 |
CLASSIFICA
Ignis Varese | 43 |
Virtus Idrolitina Bologna | 40 |
Simmenthal Milano | 40 |
Levissima Cantù | 34 |
Libertas Biella | 33 |
Lanco Pesaro | 32 |
LIBERTAS LIVORNO | 32 |
Stella Azzurra Roma | 32 |
Petrarca Padova | 32 |
Lazio Migas Roma | 29 |
Gira Lovari Bologna | 29 |
Ginnastica Triestina | 23 |
Ignis Varese Campione d’Italia. Ginnastica Triestina e Gira Lovari Bologna (Gira Lovari dopo lo spareggio perduto contro la Lazio Migas Bologna) retrocedono in Seconda Serie (Serie A).
LA STAGIONE
LA LIBERTAS PIU’ CHE TRANQUILLA
La compagine livornese, sponsorizzata dalla Mar, dopo il successo iniziale sul Gira Lovari, inciampa in sette sconfitte consecutive. Si parla di già di campionato perso quando giungono i primi squilli di vitalità con i successi sulla Stella Azzurra Roma e Trieste. Lo spettro della retrocessione è comunque sventato da un finale di torneo veramente entusiasmante con ben 4 vittorie consecutive nelle ultime 5 partite che consentono agli amaranto di chiudere addirittura al settimo posto in classifica. Prestigiosa la vittoria casalinga contro la Virtus Bologna dove un grande Maurizio Cosmelli riesce a tirare fuori un repertorio di prodezze per palata sopraffini. Migliore realizzatore della stagione risulterà Sauro Bufalini con 261 punti.
UN IMPIANTO ACCOGLIENTE
Sono 700 i posti ufficialmente riconosciuti al nuovo impianto sportivo cittadino, costruito di fianco allo stadio comunale, in via dei Pensieri. Le partite di cartello e la crescente passione per questo sport dei livornesi fanno raggiungere al palasport le oltre 1.000 persone. L’inaugurazione avviene con la disputa di un incontro internazionale tra la Libertas Livorno ed una fortissima compagine cecoslovacca.
NELLA IGNIS DELLO SCUDETTO C’ERANO ANCHE DUE LIVORNESI
La squadra varesina, allenata da Garbosi, si aggiudica lo scudetto dopo 4 stagioni di dominio Simmenthal. E’ la prima volta nella storia della pallacanestro che il titolo si ferma a Varese, ne seguiranno molti altri. Un pezzo di tricolore è targato anche Livorno grazie al contributo di Mario Andreo e Vinicio Nesti, grandi protagonisti della vincente cavalcata dei “gialli” con 21 successi ed 1 sola sconfitta. Questa è la formazione: Andreo, Borghi, Gatti, Cavagnin, Maggetti, Magistrini, Nesti, Padovan, Vianello e Zorzi.
LA LIVORNO PALLACANESTRO DIVENTA PALLACANESTRO LIVORNO
Da Livorno Pallacanestro a Pallacanestro Livorno, ma non si tratta della stessa società. La vecchia passa il timone alla nuova. Alfredo Damiani e la Compagnia Lavoratori Portuali sono gli artefici della nascita del sodalizio che, in pochi anni, compirà passi da gigante. La nuova formazione annovera nelle proprie fila molti componenti dell’ex CSI e centra immediatamente la promozione in quella Serie A meglio nota come seconda categoria. Ampiamente ripagati gli sforzi economici sostenuti dal presidente Danilo Brondi.
LA LIBERTAS JUNIORES VINCE IL SUO PRIMO SCUDETTO
La squadra degli juniores allenata dal solito “Cacco” Benvenuti vince il suo primo tricolore in una entusiasmante finale giocata a Bologna contro il Simmenthal Milano. Questi i nomi della squadra protagonisti del primo tricolore: Benisti, Cempini, Chirico, Massimo Cosmelli, Dazzi, D’oria, Natalini, Pozzilli, Suggi, Torriti e Villetti.