STAGIONE 1959/60
CAMPIONATO PRIMA SERIE (ELETTE)
LE SQUADRE
LIBERTAS LIVORNO |
PRESIDENTE: DINO LUGETTI |
ALLENATORE: OTELLO FORMIGLI |
BARONCINI MAURO |
BONAFE’ ALDO |
BUFALINI SAURO |
BULGHERI ANTONIO |
COSMELLI MASSIMO |
COSMELLI MAURIZIO |
GATTO SILVIO |
GUANTINI GIANFRANCO |
MARCACCI GIULIANO |
MARINI LUCIANO |
NIERI GIOVANNI |
ORZALI GIUSEPPE |
PIERONI GIANFRANCO |
POSAR STELIO |
RAFFAELE ROBERTO |
I RISULTATI
ANDATA
Stella Azzurra Roma | vs | LIBERTAS LIVORNO | 68-60 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Simmenthal Milano | 54-57 |
Oransoda Bologna | vs | LIBERTAS LIVORNO | 78-60 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Levissima Cantù | 70-67 |
Gira Bologna | vs | LIBERTAS LIVORNO | 63-49 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Petrarca Padova | 56-59 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Ignis Varese | 67-69 |
Morini Bologna | vs | LIBERTAS LIVORNO | 50-58 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Stock Trieste | 60-58 |
Lanco Pesaro | vs | LIBERTAS LIVORNO | 94-53 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Reyer Venezia | 76-65 |
RITORNO
LIBERTAS LIVORNO | vs | Stella Azzurra Roma | 69-49 |
Simmenthal MIlano | vs | LIBERTAS LIVORNO | 84-62 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Oransoda Bologna | 56-93 |
Levissima Cantù | vs | LIBERTAS LIVORNO | 65-51 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Gira Bologna | 77-63 |
Petrarca Padova | vs | LIBERTAS LIVORNO | 76-47 |
Ignis Varese | vs | LIBERTAS LIVORNO | 79-58 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Morini Bologna | 62-55 |
Stock Trieste | vs | LIBERTAS LIVORNO | 88-60 |
LIBERTAS LIVORNO | vs | Lanco Pesaro | 73-58 |
Reyer Venezia | vs | LIBERTAS LIVORNO | 75-46 |
CLASSIFICA
Simmenthal Milano | 42 |
Virtus Oransoda Bologna | 41 |
Ignis Varese | 38 |
Lanco Pesaro | 33 |
Stella Azzurra Roma | 33 |
Levissima Cantù (*) | 33 |
Petrarca Padova | 32 |
Stock Trieste | 30 |
LIBERTAS LIVORNO | 30 |
Gira Bologna | 29 |
Reyer Venezia | 29 |
Moto Morini Bologna | 25 |
Simmenthal Milano Campione d’Italia. Moto Morini Bologna e Reyer Venezia retrocesse in Seconda Serie (Serie A). (*) un punto di penalizzazione per rinuncia.
LA STAGIONE
LA LIBERTAS SI CONFERMA SUBITO TRA LE “ELETTE”
Alla squadra di Formigli, che partecipava per la prima volta al campionato delle “Elette”, si chiedeva solamente la salvezza. E così è stato, con la conferma, alla prima partecipazione, dell’obiettivo. Le 8 vittorie, distribuite tra 4 nel girone d’andata ed altrettante nel girone di ritorno, sono state sufficienti a tenere la squadra a galla.
BANDITI I CAMPI ALL’APERTO: LA LIBERTAS SI POSTA AI “PALLINI”
Nuovo regolamento e nuove regole. Vengono banditi i campi all’aperto e da ora in avanti si dovrà disputare ogni partita al chiuso. E’ l’ex stabilimento di via Leonardo Da Vinci, ad ospitare le gesta della Libertas.
18 MAGGIO 1959: PRIMA VITTORIA DELLA LIBERTAS
E’ questa la prima vittoria della Libertas Livorno nel campionato delle “Elette”. Quel 70-67 contro la Levissima Cantù però condito da un episodio curioso. Mancano 16″ al suono della sirena quando Stelio Posasr, che i dirigenti della Libertas avevano acquistato in estate dalla Gira Bologna, riportandolo così a Livorno, si accascia a terra infortunato. Istintivamente alcuni tifosi entra sul terreno di gioco per poter prestare i primi soccorsi al loro giocatore. Sotto lo sguardo degli arbitri, gli atleti canturini abbandonano precipitosamente il campo e si dirigono negli spogliatoi. Le successive richieste di vittoria a tavolino presentate dai lombardi sono state respinte. Il risultato viene omologato e la Levissima Cantù prende anche un punto di penalizzazione oltre che aver perso la partita.
SAURO BUFALINI CONVOCATO IN NAZIONALE
La sua convocazione era nell’aria. Il Sauro da Pisa entra nel giro azzurro in occasione del vittorioso confronto di Valparaiso contro la formazione locale battuta con il punteggio di 60-35. Le sua presenze in nazionale arriveranno a quota 111.
TRE CESTISTI LIVORNESI CONVOCATI A ROMA
E’ il maggio 1960. 3 atleti della Libertas vengono convocati a Roma per partecipare agli allenamenti della nazionale juniores in vista dell’incontro con la Francia per l’inaugurazione del nuovo palasport romano. Sono Gianfranco Guantini, Giuliano Marcacci e Valerio Vatteroni.
LA DIRIGENZA DELLA PALLACANESTRO LIVORNO
Dopo il doloroso “assorbimento” dell’ex Cama ad opera della Libertas, lo “zoccolo duro” della dirigenza della scomparsa società sembra non conoscere la parola rassegnazione. Così, con l’aiuto del Centro Sportivo Italiano, la squadra riparte con successo dal campionato Promozione con a capo Alfredo Damiani. Successivamente, per volere della società, ritiratasi dalle competizioni, l’intera rosa dei giocatori passerà nelle fila del Dopolavoro Portuale, che si iscriverà al campionato di Serie B.