SERIE C SILVER: JUVE PONTEDERA vs LIBERTAS LIVORNO 1947 90-79, TABELLINO E COMMENTO

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Juve PontederavsLIBERTAS LIVORNO 194790-79

IL TABELLINO

1°: 23-17; 2°: 40-29; 3°: 67-54

Juve Pontedera: Redini 5, Meucci 7, Lucchesi 2, Pugliesi, Ceccarelli 9, Gorini 5, Paoli 11, Tessitori 25, Doveri D. 20, Foschi, Giusti, Gasperini 6. All.: Bandieri

LIBERTAS LIVORNO 1947: BERTOLINI 7, MELOSI 19, NICCOLAI 14, LULLI 3, VIVONE 4, CIARDI, MALFATTI 19, MARINI 12, RISTORI, COLLEY 1, SALVADORI, BONGINI. ALL.: VICENZINI

LA PARTITA

La Libertas naufraga a Pontedera dove non c’è il mare ma c’è una gran bella squadra, la Juve, ben diretta da coach Bandieri, che non è simpatico ma è veramente bravo. L’effetto cambio-coach, che consentì la strepitosa vittoria di Fucecchio due settimane fa, è un ricordo lontano. La squadra amaranto è apparsa svuotata di ogni energia, in balia di una compagine, quella pontederese, che seppur priva del migliore esterno della rosa (Samuele Doveri, in tribuna con la caviglia malconcia), sovrasta la formazione avversaria su ogni lato del campo.
Gli ospiti sono per l’ultima volta in vantaggio sul 10-8: dopo è solo Juve. Più 11 all’intervallo lungo più 16 durante il terzo tempino poi controllo totale. E senza neanche doversi inventare chissà cosa: sono bastati gli acuti di un appesantito ma sempre valido Tessitori e poi, quando la LL ha provato a raddoppiare il pivottone locale, i compagni in maglia bianca hanno colpito dalla lunga distanza.
Novanta punti subiti la dicono lunga sulla mollezza difensiva dei livornesi.
Tutte negative le prestazioni personali tra gli amaranto; soprattutto i 4 più esperti e valutati giocatori hanno offerto prove insufficienti: Melosi in primis, apatico in attacco e inesistente in difesa, ma anche Niccolai, un irriconoscibile Bertolini (approccio sbagliato soprattutto dal punto di vista mentale) ed un Malfatti bravino in attacco ma massacrato da qualsiasi pontederese transitasse dalle sue parti nella meta campo livornese.
Lo staff tecnico non è stato in grado di invertire la tendenza, peccando principalmente nel voler insistere sugli stessi giocatori anche quando palesemente fuori partita come stasera.
Adesso per la Libertas il treno dei primi tre posti è pressoché perso: rimane la quarta piazza come obiettivo reale, per evitare di dover inventarsi un playoff con tutte le eventuali “belle” fuori casa.
Ma urge un cambio di rotta.

Fonte: Libertas Livorno 1947