SERIE A2 FEMMINILE: IL JOLLY ACLI CEDE DI MISURA SUL CAMPO DI EMPOLI

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(Foto Alexander Putnam)

(articolo pubblicato sul quotidiano online www.losservatore.com)

La squadra di coach Walter Angiolini lotta fino all’ultimo secondo

La partita parte piano, senza fuochi d’artificio. Le due squadre si studiano, si controllano, come pugili nelle prime riprese. Punteggi bassi, ritmo tattico, ma la Scotti ci mette poco a dare il primo segnale. Vente, Colognesi, Tarkovicova e Ianezic puniscono con precisione, aprendo la scatola con conclusioni chirurgiche. Livorno insegue, il primo quarto si chiude 18-11. 

Poi arriva Miccio. E quando arriva Miccio, meglio mettersi comodi. Ne mette nove di fila, da ogni posizione, e cambia il colore del match. Il Jolly sente l’onda e, per un momento, piazza il muso avanti. La Scotti barcolla, prende fiato, ma Antonini le riporta ossigeno e certezze: cinque punti in un lampo e parziale di 9-0. Il pubblico gradisce, coach Angiolini meno: timeout immediato.

Si torna in campo e la tensione si tocca con mano. Errori da una parte e dall’altra, poi Vente strappa un rimbalzo d’oro e converte il 33-25. L’occasione per scappare sembra servita su un piatto d’argento per l’Use, ma Wojtala ha altre idee. Livorno si rimette in carreggiata: 33-32. Il match diventa un elastico, nessuno scappa, nessuno crolla. Alla fine del terzo quarto è 46-45.

Ultimi dieci minuti, quelli in cui le mani tremano e i dettagli fanno la differenza. Empoli tenta ancora di allungare, ma Livorno è sempre lì, testarda, attaccata alla partita come un gancio che non si spezza. Ceccarini firma il 61-56, e 35 secondi dalla sirena Miccio riapre tutto tutto con il 61-58.

Finale da brividi. Colognesi si butta su un rimbalzo offensivo pesantissimo, e subisce fallo. Va in lunetta, ne basterebbe uno, ma fa due su due. Miccio ci prova ancora, all’ultimo respiro, ma è troppo tardi. Vince la Scotti, 63-61. Livorno esce dal campo a testa alta, perché ha lottato fino all’ultimo secondo.

Il commento del vice presidente Paolo Paoli

“Una partita che ha ricalcato fedelmente quella dell’andata, anche se il Jolly ha mostrato qualche miglioramento rispetto ad allora. Empoli ha imposto fin da subito una difesa aggressiva, con un gioco fisico e mani addosso, complice anche un arbitraggio leggermente permissivo. Le amaranto hanno inizialmente subito questa pressione, ma sono riuscite a reggere bene l’urto. Dal punto di vista statistico, le due squadre si sono equivalse in quasi tutti i fondamentali. Il Jolly ha tirato nettamente meglio da tre punti e loro leggermente meglio da due, ma la vera differenza è arrivata dalle palle perse: 22 per il Jolly contro le 14 di Empoli, un divario che ha pesato sull’esito finale della gara. Un altro fattore determinante è stato l’assetto ridotto della squadra nell’ultimo quarto.

Allegra Botteghi ha giocato tre periodi, ma a causa di un problema al polpaccio è stata tenuta precauzionalmente a riposo nel finale. Inoltre, Evangelista, febbricitante, è scesa in campo solo per far numero, lasciando la squadra con sole sette giocatrici effettive. Nonostante le difficoltà, Miccio ha sfoderato un’altra prestazione straordinaria, chiudendo con 26 punti e un ottimo 6 su 13 dalla lunga distanza.

Anche Wojtala ha offerto un contributo solido. Empoli ha dimostrato di essere una grande squadra, ma il Jolly non è stato affatto inferiore. La sconfitta di Broni ci permette di restare al quinto posto in classifica. Ora tutto dipende dalle prossime due partite: basterà vincere contro Benevento in trasferta e Salerno in casa per confermare questa posizione. Sulla carta siamo favoriti, quindi l’obiettivo è chiudere la stagione con un ottimo quinto posto”.

Il tabellino della partita:

Wojtala* 12 (4/8, 1/2), Ceccarini 4 (1/1 da 3), Sassetti, Georgieva* 11 (2/8, 0/1), Orsini*, Miccio* 26 (2/5, 6/13), Botteghi* 6 (1/3, 1/2), Sayed Tawfik NE, Okodugha 2 (0/4 da 2), Evangelista NE

Allenatore: Angiolini W.

FONTE: JOLLY ACLI BASKET LIVORNO