SERIE A2 FEMMINILE: FAENZA vs JOLLY LIVORNO 77-48, TABELLINO E COMMENTO

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Faenza vs JOLLY ACLI LIVORNO 77-48

TABELLINO

Faenza: Franceschelli 14, Bodan 2, Chiabotto 15, Dall’Olio 9, Schwienbacher 4, Franceschini 3, Morsiani, Ballardini 12, Baldi 2, Soglia 19, Meschi, Brunelli 9.

JOLLY ACLI LIVORNO: VANIN 6, FAGIOLINI, CECCARINI 6, MAFFEI 5, BINDELLI 1, SIMONETTI, ORSINI 13, TRIPALO, COLLODI, SASSETTI, LUCCHESINI 11, MANDRONI 6. ALL.: PISTOLESI

LA PARTITA

Nulla da fare per il Jolly Acli Basket che cade, pesantemente, sul terreno della forte Faenza.

Che non fosse la partita ideale per ottenere il primo successo fuori dalle mura amiche, lo si sapeva con certezza, ma lo scarto di oltre 30 punti, quello no, non era stato messo in preventivo.

Ancora una volta, galeotto fu il primo quarto, che pur ben impattato, viene spezzato nel punteggio dall’ingresso in campo della star (non partita in quintetto base) Simona Ballardini, che con grande energia, condita da qualche tiro pesante, permette alle locali di allungare: 24-10 alla sirena.

La seconda frazione risulta essere la più equilibrata: Livorno trova la vivacità di Lucchesini, che piazza alcuni colpi in grado di tenere la nave in linea di galleggiamento.

Peccato per le troppe situazioni favorevoli sprecate, tifi facili sbagliati, che avrebbero potuto regalare un finale differente.

Ma co se e con i ma si fa poco, e si va all’intervallo sul 39-23.

Nel terzo Faenza controlla la situazione senza troppi patemi, e a parte qualche sprazzo di Orsini, e della solita Lucchesini, l’unico fatto saliente che si registra è la botta subita da Maffei che la costringe e lasciare il parquet, e richiede l’intervento dei sanitari a bordo campo.

Un bello spavento, che alla fine, per fortuna, si rivela meno serio del previsto.

L’ultimo quarto si apre sul 60-37, il Jolly tenta l’ultimo colpo di coda, arriva al meno 20 (63-43), ma Faenza non fa sconti, e con un contro parziale terrificante si porta fino al 77-48.

Negli ultimi minuti, fuori anche Tripalo per il solito fastidio alla caviglia, Pistolesi mette in campo Sassetti e Fagiolini, col pensiero rivolto alla prossima partita a Civitanova Marche.

IL COMMENTO DI COACH PISTOLESI

“Non era una partita dove trovare i due punti per la nostra classifica.

Però l’atteggiamento di allargare le braccia, di non fare scivolamento difensivo, di non combattere a rimbalzo, non è accettabile.

E poi si va a casa con 30 punti sulle spalle.

Non dobbiamo avere paura: e invece anche oggi tanti segnali di timore, di remissività, che non possono esistere.

Mi auguro che l’aver visto Ballardini buttarsi a partita chiusa su un pallone vagante, possa insegnarci qualcosa”.