PLAYOFFS DI B: SI FERMA L’AVVENTURA DELLA PIELLE
(foto by Massimo Landi)
Avellino espugna il PalaMacchia in gara 5
Gara decisiva per la Pielle Livorno oggi al PalaMacchia che affronta gara 5 delle semifinali playoffs contro Avellino. Una partita da dentro o fuori. Chi vince conquista le finali e chi perde deve dire addio ai sogni di gloria per questa stagione regolare.
Sono i padroni di casa a segnare i primi due punti con Ferrario ma poi Avellino ribalta subito la situazione e si porta in vantaggio per 4-2. Partita molto tirata con le due squadre che segnano poco, 8 punti in totale in tre minuti e mezzo (4-4). La tensione si taglia a fette in questi primi minuti con la Pielle che sbaglia tanto (25% al tiro a metà del primo quarto). I campani compiono un allungo e si portano in vantaggio per 10-4. I biancoazzurri finalmente hanno una reazione e, sospinti dal pubblico, ma non riescono a colmare il divario con i campani concludendo il primo quarto sotto di 3 punti, 11-14.
Il secondo periodo inizia con Avellino che segna i primi punti, dalla lunetta, con Chinellato. Risponde subito Rubbini con un canestro in penetrazione al quale segue un canestro in semigancio di Lo Biondo. A sette minuti e quarantotto secondi dalla fine della prima parte di gara arriva finalmente il sorpasso (17-16) con Chiarini che, dopo una palla rubata, segna in contropiede. Il PalaMacchia diventa una bolgia dantesca. Avellino non si lascia intimorire e ancora con Chinellato compie di nuovo un sorpasso. La partita è viva con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Rubbini, dopo un fallo subito, va in lunetta e trova il pareggio, 18-18, con un 1/2. Nell’azione successiva, nata da un rimbalzo offensivo, è Campori ad andare ai tiri liberi e, con un 2/2, porta di nuovo in vantaggio per 20-18 le triglie. I campani però rimangano sempre a contatto e, a due minuti dalla metà gara, ritrovano il vantaggio (27-28). I padroni di casa sono concentrati e riescono a limitare Avellino concludendo in vantaggio per 31-28 la prima parte di gara.
Al rientro in campo dall’intervallo lungo è Avellino a segnare le marcature ma la Pielle risponde prontamente con un due tiri liberi di Rubbini. Punteggio basso ma sfida caldissima. I campani trovano ancora il vantaggio, 34-35, dopo due minuti e mezzo dall’inizio del terzo quarto. La Pielle però questa sera c’è e ad ogni segno di avanzata ospite prontamente risponde. All’improvviso gli ospiti si accendono e in due minuti allungano arrivando a +6 (37-433) a quattro minuti e mezzo dalla fine del periodo. La distanza non è tanta, solo due possessi, ma nei padroni di casa arriva un blackout realizzativo sbloccato da una tripla di Rubbini. Avellino non molla rendendo complicato il tentativo di recupero delle triglie ma, con costanza e tenacia, il tanto atteso sorpasso arriva con una tripla di Loschi nel minuto finale del quarto. La Pielle allunga e, ai dieci minuti finali, si presenta in vantaggio per 56-52.
Nei dieci minuti finali è la Pielle riprende bene il match riuscendo ad allontanare gli ospiti biancoverdi nonostante la pressione che gli stessi avellinesi provano a mettere a Chiarini e soci. Complice ancora un blackout offensivo Avellino ritorna in avanti e a poco più di tre minuti dalla fine si trova avanti di 1 punto (66-67). La Pielle riesce a tenersi in partita fino al minuto finale quando Avellino riesce ad approfittare nuovamente degli errori in fase di attacco. Nei secondi finali succede di tutto. La squadra di coach Crosariol perde più volte la palla, tra sfondamenti e palle perse, ma la Pielle non riesce ad approfittare di questi errori per aggiudicarsi il match. L’ultimo tiro di Chiarini da 3 punti a tre secondi dalla fine finisce sul ferro e così chi festeggia è Avellino.
Il tabellino della partita:
PIELLE LIVORNO vs Avellino 70-72
1°: 11-14; 2°: 20-14; 3°: 25-24; 4°: 14-20
PIELLE LIVORNO: CHIARINI 16, DIOUF, FERRARO 4, LAGANÀ 2, CAMPORI 9, RUBBINI 13, LOSCHI 8, PAGÀNI 14, LO BIONDO 4. N.E.:MANNA, DADOMO E CRISTOFANI
Avellino: Nikolic 12, Fresno 7, Vasl 1, Burini 4, Botolin 10, Chinellato 8, Carenza 4, Verazzo 16, Giunta. N.E.: Alvino e Agosto.
