MERCATO: GLI ULTIMI 3 COLPI DELLA PIELLE LIVORNO
(fonte immagini: Pielle Livorno)
Andiamo nello specifico e vediamo chi sono gli ultimi 3 colpi di mercato delle triglie:
Filippo Di Sacco ala/pivot di 198 centimetri, classe 2001
La carriera
Di Sacco, originario di Pisa e del quale la Pielle detiene il cartellino, tornerà alla corte di coach Andrea Da Prato dopo la positiva esperienza al Basketball Lucca (Serie C Gold 2020/2021) e le due stagioni trascorse proprio in biancoazzurro (dal 2018 al 2020). Di Sacco i primi passi nelle file del Gmv Ghezzano, in attesa di trasferirsi – da Under 13 – al Cus Pisa. Poi il passaggio alla Juve Pontedera, dove cresce, matura e con la cui maglia per due anni consecutivi conquista la qualificazione alle Finali Nazionali.
Nel 2016 ha partecipato, sempre con la Juve, al prestigioso torneo di Barcellona salendo sul podio alle spalle del Real Madrid e dei padroni di casa blaugrana. Nel 2017/2018 – invece – ha fatto parte della squadra Under 18 Eccellenza e del roster della Serie C Gold, offrendo un ottimo contributo in entrambi i contesti.
Le sue parole:
“Tornare alla Pallacanestro Livorno è un grandissimo stimolo e sono fiero di ritrovare un ambiente meraviglioso che già conosco. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno permesso tutto ciò, dalla società a coach Andrea Da Prato. Lavoreremo tutti insieme per ripetere la splendida stagione che la Pielle ha vissuto quest’anno, pur sapendo che la Serie B è un campionato ben più impegnativo”.
Gian Marco Droker play/guardia del 2001 (185 cm per 78 kg)
La sua carriera
Lucchese di nascita, prodotto del settore giovanile del Basketball Club Lucca, Drocker è reduce da un’ottima stagione alla Pall. Crema (Serie B), dove ha tenuto una media di 9,6 punti a partita, aggiungendo 4 rimbalzi e due assist.
Figlio d’arte – il padre Gian Paolo è stata un’autentica leggenda del basket lucchese avendo giocato nella città delle mura per 25 anni segnando valanghe di punti in ogni categoria -, pur essendo ancora un Under ha esordito giovanissimo sul pianeta Senior.
L’esordio nel campionato cadetto è datato 2017/2018 con la maglia della Stella Azzurra Roma, società con la quale ha vinto anche lo
scudetto Juniores. L’anno successivo il trasferimento a Firenze, sempre in B, e poi il ritorno a Lucca nel 2019/2020.
Le sue prime dichiarazioni
“Sono strafelice di arrivare in una città storica per la pallacanestro italiana. Ricordo benissimo le mie primissime esperienze in C Gold, anche contro la Pielle e il suo meraviglioso pubblico che da oggi sarà anche il mio. Non vedo l’ora di iniziare e con i miei compagni di far divertire i tifosi, oltre a toglierci grandi soddisfazioni attraverso il lavoro quotidiano in palestra”.
Riccardo Pederzini ala del 1989 di 198 cm (per 94 kg)
Nato a Bologna il 30 dicembre 1989, Riccardo è cresciuto nel settore giovanile della Virtus dove importanti maestri hanno coltivato il suo indiscutibile talento. Mani morbide e tecnica notevolissima, forte di un ottimo uno contro uno ma anche dotato di movimenti senza palla, è stato aggregato alla prima squadra della Virtus fin dalla stagione 2005-2006, restando nel gruppo fino al 2007-2008, con una parentesi a Budrio, in B Dilettanti. Poi l’inizio del viaggio nel mondo Senior partendo da Recanati, in A Dilettanti, Pavia, Eagles Bologna, Treviglio, Lugo e Forlì, dove nella stagione 2015-2016 ha conquistato
promozione in Serie A2 e Coppa Italia di categoria, giocando una finale da protagonista (19 punti, 7 rimbalzi).
Un anno a Palestrina, poi la chiamata nel 2017/2018 della Bakery Piacenza, con cui ha conquistato la promozione in A2 viaggiando alla media di 15.7 punti, 4.3 rimbalzi e 2.5 assist per gara. Confermato dalla Bakery, milita in Serie A al fianco di
vecchie conoscenze del calibro di Marques Green e Andrea Crosariol. Nelle ultime stagioni esperienze a Chieti, Jesi e Crema sempre con ottimo rendimento.
Le sue prime dichiarazioni:
“Sono molto contento, e onorato, di entrare a far parte di questa società storica e di poter giocare in una delle basket city italiane. Per me che sono bolognese, si tratta di un plus non indifferente. Uno dei principali motivi della mia scelta è stato anche il pubblico della Pallacanestro Livorno, famoso su scala nazionale e del quale tutti mi hanno parlato un gran bene. I tifosi sono la vita di questo sport. La passata stagione la cornice è mancata da morire e, infatti, non vedo l’ora di tornare a giocare di fronte a e cori e grida. Fino alla fine, forza Pielle”.
FONTE: PIELLE LIVORNO