NUOVO LIBRO AGGIUNTO NELLA NOSTRA LISTA DEI LIBRI SULLA PALLACANESTRO LIVORNESE
ROMANZO A SPICCHI
E’ un vero e proprio romanzo storico che narra la storia del basket contestualizzata nelle vicende che hanno caratterizzato la nostra città. Il protagonista è un tifoso, uno dei tanti innamorati di questo sport. Appena quindicenne, si appassiona al basket e, nell’immediato dopo guerra, dopo essere stato sfollato assieme al padre, inizia a frequentare i campetti ancora pieni di calcinacci. Una lunga storia d’amore tra la città e la palla a spicchi in cui si raccontano tutti i campionati di pallacanestro dal 1945 fino ad oggi.
C’è totale “par condicio” tra PL e Libertas, nessuna rivalità perché il vecchio tifoso vede nascere entrambe le società e non riesce a propendere ne per l’una e ne per l’altra. Alessandro Cirinei ha deciso di scrivere questo libro motivato da un folto gruppo di amici con cui, a 46 anni suonati, continua a giocare ignorando gli acciacchi. Lo scopo era quello di ricreare l’atmosfera che si respirava quando ancora si giocava al “campo dei Pallini” o in quello all’aperto di Via Micali.
L’ascesa della mitica Fargas di Baroncini, Chirico, Raffaele e Guantini che conquistò la serie A producendo talenti poi esportati in piazze prestigiose come Cosmelli, Villetti, Vatteroni, Nesti e tanti altri. Poi gli anni ’70 e le battaglie del Toncelli e della Barcas, i meravigliosi anni ’80 e il lento declino culminato nella scellerata fusione voluta da Querci.
Per scrivere il libro Cirinei ha avuto il supporto di Massimo Gatto, figlio del grande Silvio, uno dei padri del basket di casa nostra. Non solo, per poter ricostruire aneddoti e curiosità l’autore ha intervistato molti dei protagonisti: Stelio Posar, Mauro Baroncini, Mauro Volpi, Nedo Filoni, Alessandro Fantozzi, Alberto Bucci, Paolo Cianfrini, Matteo Lanza, Claudio Bonaccorsi sono solo alcuni dei personaggi che hanno fornito preziose informazioni. “Il mio obiettivo era quello di aiutare a non dimenticare anche chi si è prodigato per fare in modo che il basket livornese crescesse – afferma Cirinei – personaggi come Sandrino Lomi, Alfredo Damiani, Umberto Foresi e Gilberto Boris solo per fare un esempio. Volevo dipingere un quadro che rappresentasse i derby anni ’70 al Pala Cosmelli, gli scherzi negli spogliatoi, la sudata promozione del Leone Mare, la terribile finale scudetto dell’89. Non sono uno scrittore ma spero di esserci riuscito…”
E’ possibile anche acquistare il libro cliccando sul seguente link: