SERIE A2 FEMMINILE: CAMPOBASSO vs JOLLY ACLI 72-37, TABELLINO E COMMENTO
Campobasso | vs | JOLLY ACLI LIVORNO | 72-37 |
IL TABELLINO
Campobasso: Porcu 8, Di Gregorio 3, Masic 11, Sanchez 11, Bove 7, Marangoni 9, Di Costanzo 2, Mancinelli 14, Chrysanthidou 5, Sammartino 2. N.E.: Falbo e Amatori. All.: Sabatelli
JOLLY ACLI LIVORNO: TRIPALO 4, COLLODI 3, BINDELLI 9, ORSINI 10, VANIN 6, SIMONETTI, LUCCHESINI 3, CECCARINI, MAFFEI, SASSETTI 2. N.E.: MANDRONI. ALL.: PISTOLESI
LA PARTITA
Come era ampliamente previsto, il Jolly Acli Basket cade sul campo della capolista Campobasso, che , come ce ne fosse bisogno, dimostra di essere squadra di un altro pianeta. Le labroniche erano partite per il Molise decise a vender cara la pelle, provare a restare in partita fino alle fasi finali; così non è stato, e ben presto (a cavallo tra il primo ed il secondo quarto), subiscono un parziale di 14 a 0, di quelli che avrebbero indotto il mito Dan Peterson a pronunciare la celeberrima frase ‘mamma, butta la pasta’.Da quel momento in poi la gara è un monologo da parte di Masic e compagne, cadenzato dai cori e dagli applausi del colorato pubblico locale; monologo che si conclude in un sonoro 72-37, e poco resta per l’immaginazione. Ma ormai, è cosa nota, questo girone B del campionato di serie A2, è suddiviso in due sottocampionati, che, numeri alla mano, parlano proprio due lingue differenti. Per le livornesi arriva nuovamente il momento di guardare al futuro, mettersi alle spalle questa pagina nera, ed imbastire una forte reazione d’orgoglio, come sovente è accaduto negli ultimi tempi.
LE PAROLE DI COACH PISTOLESI
“Un divario troppo grande, da parecchi punti di vista: fisico, tecnico, qualitativo. Inizialmente ho provato un quintetto con quattro interne più Tripalo, piazzando una zona 2/3, rallentando i ritmi di gioco. Per qualche minuto abbiamo tenuto botta, ma ben presto è emerso lo strapotere delle padroni di casa. Loro hanno giocatrici del calibro di Mancinelli, che gioca guardia, con la rapidità e l’esplosività di una piccola, e la forza muscolare di un 5. E po Bove, Marangoni, Sanchez, Masic, insomma non l’abbiamo mai presa. Faccio i miei complimenti a Campobasso, per l’organizzazione, ed il pubblico meraviglioso, e molto corretto. Ho sfruttato l’occasione per sperimentare qualche minuto Simonetti nel ruolo di play, e per regalare qualche scampolo alla giovane Sassetti. Facendo, nello stesso tempo, riposare un po’ Tripalo e Collodi”.
Fonte: Jolly Acli Livorno