27 MAGGIO: L’ANNIVERSARIO DI GARA 5 DELLA FINALE SCUDETTO DEL 1989
31 anni fa gara 5 della finale scudetto tra Livorno e Milano.
27 maggio 1989
Esattamente 31 anni fa si svolgeva gara 5 della finale scudetto tra la Libertas Livorno, sponsorizzata Enichem, e l’Olimpia Milano, sponsorizzata Philips.
Una data che coincide, purtroppo, con il momento più alto della pallacanestro livornese.
Dal quel giorno la pallacanestro livornese ha iniziato un lento ma anche la contempo veloce declino dalla quale, ad oggi, non ci siamo ancora ripresi.
E’ anche il momento più alto dello sport di squadra livornese, tolto lo scudetto sfiorato dal Livorno Calcio nel 1942.
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Le parole di Flavio Carera, uno dei protagonisti, da noi raggiunto su Facebook
“Incredibile, son passati 31 anni e mi sembra ieri. Nonostante la fortuna di aver vinto 3 scudetti con la Virtus Bologna, lo scudetto scippato da Milano, o meglio scippato dall’arbitro Zeppilli, mi lascia ancora quel retrogusto amaro. Ma una cosa è certa, il ricordo di quella stagione e di quella serie di playoff (Fortitudo Bologna, Virtus Bologna e Olimpia Milano) rimarrà sempre indelebile nella mia mente. Nonostante lo scippo dello scudetto, la cosa più bella che mi rimarrà sarà quell’annata, giocata insieme a compagni meravigliosi e contro avversari altrettanto meravigliosi e guidati da un allenatore, Bucci, che rimarrà nel mio cuore e nel cuore di tutti i livornesi. Livorno sempre nel mio cuore”.
Ripercorriamo gli ultimi istanti della partita
Dopo il tiro da 3 punti realizzato da Wendell Alexi per la Libertas Livorno, Milano va in attacco.
D’Antoni porta la palla sul lato destro del campo, al limite dei 30 secondi. Con 6 secondi sul cronometro D’Antoni passa la palla sul lato sinistro a Premier, che tira d 3 punti e sbaglia.
Il rimbalzo è di Wendell Alexis che passa la palla a Alessandro Fantozzi, che si trova a metà campo sul lato sinistro.
Fantozzi passa la palla a Andrea Forti che si trova sotto canestro. Forti riceve e subito si alza per tirare. Su di lui franano i milanesi Meneghin e McAdoo.
Il resto è la cronaca entrata nella storia.
